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Costabissara (VI): cacciatore uccide il cane per non pagare le cure veterinarie

Quella di Tosca, purtroppo, non è una storia isolata. Lei, una giovane femmina di segugio, era stata portata da una squadra di cacciatori ad “allenarsi” in campagna in provincia di Vicenza. Allontanatasi dai campi è stata investita da una macchina e non è stata soccorsa. Ma c’è di più, il suo proprietario invece di portarla da un veterinario e farla curare, cosa che sarebbe costato tempo e denaro, le ha puntato il fucile contro e l’ha uccisa. La segnalazione è arrivata all’Enpa di Vicenza da una persona che conosce il cacciatore; sono state subito attivate le Guardie Zoofile dell’Enpa di Vicenza. “Una volta sul posto – ha affermato Renzo Rizzi, ispettore del nucleo guardie zoofile dell’Enpa di Vicenza – alle nostre domande l’uomo ha risposto confessando il reato: Tosca l’ha uccisa alle cinque del mattino, sparandogli un colpo alla testa”. L’Enpa ha inoltrato una segnalazione alla Procura di Vicenza per il reato di uccisione di animali, che prevede la reclusione da quattro mesi a due anni, e ha informato le Forze dell’ordine per le loro competenze.

Nucleo Guardie Zoofile E.N.P.A. di Vicenza

Consigli Enpa

I consigli per vivere l’estate in sicurezza.
Evitare le passeggiate nelle ore calde. Assicurarsi che i nostri animali abbiano sempre acqua fresca, un luogo ombreggiato e ventilato e ridurre le attività sportive. Ricordare che l’asfalto è bollente e potrebbero scottarsi le zampe. Attenzione quindi alle passeggiate in città. Particolare attenzione agli animali con il manto bianco, che sono i più soggetti agli eritemi solari.
Inoltre bisogna assicurarsi che il nostro quattro zampe abbia sempre acqua fresca a disposizione nella sua ciotola e, se usciamo con lui, portiamoci dietro una bottiglietta d’acqua per farlo bere. È fondamentale non lasciare mai il nostro animale in macchina, rischia di morire. La temperatura all’interno dell’abitacolo, infatti, sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e può raggiungere fino a 70 gradi centigradi.


Botti di capodanno.
Ogni anno, nel periodo di Capodanno, numerosi animali domestici scappano in preda al terrore per lo scoppio di botti e fuochi d’artificio. E purtroppo, per molti di loro, la fuga si conclude tragicamente. Evitare quindi di portalo a passeggop nel momento critico dei festeggiamenti e comunque deve essere tenuto al guinzaglio ed avere la medaglietta identificativa. Se il cane vive normalmente all’aperto deve essere sistemato possibilmente in un locale chiuso (taverna o garage) e sicuro (dove non ci sono oggetti che potrebbero ferirlo) nel quale abbia un giaciglio e trovi oggetti a lui familiari (i giochi preferiti, ciotole, qualche cosa da rosicchiare). Non deve essere tenuto alla catena (potrebbe farsi male nel tentativo di liberarsi) e nel caso ci sia un recinto bisogna controllare che non possa scavalcarlo. E se il nostro pet rimane solo in casa i consigli sono di lasciare le luci accese e le porte aperte, non tenere in giro oggetti che lo possano ferire, fare in modo che il posto dove va di solito per sentirsi al sicuro sia raggiungibile, lasciargli la ciotola dell’acqua a disposizione e a mezzanotte fare squillare il telefono che potrebbe distrarlo dal rumore dei botti. Se invece si resta in casa con il pet è bene lasciare aperte le porte interne; fare in modo che il posto dove va di solito per sentirsi al sicuro sia raggiungibile. E se si nasconde, è bene lasciarlo tranquillo senza cercare di prenderlo. E ancora  non deve essere  costretto  a stare vicino, se si sente più sicuro altrove. Poi è bene mantenere un comportamento il più possibile calmo «per non rinforzare le sue paure», 
Non mancano i consigli per chi ha un gatto. Se il felino è solito andare in giro,è meglio tenerlo chiuso in casa. 

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